E' stata l'occasione per verificare la capacità di resistere alla carica dei catafratti in campo aperto da parte delle legioni romane.
Catafractarii, superiors, undrilled, heavily armoured, lancers, swordmen vs Legionari, heavy foot, armoured, superior drilled, Impact foot, skilled swormen
I contendenti sono stati:
Peter "Orode" re dei Parti
Stefano "Crasso" comandante in capo dei romani
Guglielmo "Gaio Longino Cassio" luogotenente romano
Le liste coinvolte :
Principate Roman vs Parti
9 battlegroups vs 13 battlegroups
Campo di battaglia:
I romani invasori, trovarono un campo di battaglia adatto alle caratteristiche del loro esercito, un grande terreno aperto centrale, ideale per schierare le legioni, supportato sui fianchi da terreno accidentato (rough).
Schieramento:
I parti schierarono il loro esercito secondo canoni classici : ali con LH e LF centro composto da 4 BG di Catafracti
I romani schierarono 3 legioni (HF) al centro + 1 BG di Catafracti (CV, superiors, drilled, armoured, lancers), sulle ali, ad occupare il terreno accidentato Auxilia e CV a contrastare i LH.
Strategie:
La tattica dei parti era di indebolire con il tiro dei LH e LF le CV e gli auxilia (MF) romane e caricare con i catafracti le legioni al centro.
La strategia romana era basata su un'avanzata su tutto il fronte.
Centralmente le legioni si sarebbero scontrate con i catafracti.
Sulle ali e contando sui terreni accidentati, gli auxilia avrebbero avuto la meglio sui LF mentre le CV avrebbero affrontato in campo aperto le LH decisamente superiori di numero.
Svolgimento:
L'avanzata romana procedette come previsto, il tiro dei LF contro gli auxilia (MF, armoured) fu inefficace, colpivano a 5 per l'effetto armatura e i BG degli auxilia erano grandi composti da 8 basette, gli auxilia non fecero neppure un test di coesione.
Stesso risultato per quanto riguarda le CV bersagliate dai LH che colpivano a 4 , un unico BG di CV soffrì un paio di cali di coesione, diventando frammentato all'ultimo turno.
Mentre sulle ali avveniva uno scontro principalmente basato sul tiro e poi l'evasione per evitare la mischia da parte dei LF e LH.
I catafracti parti avanzando lentamente si portarono a distanza di carica dai legionari, la tensione era altissima, ma nessun segno di cedimento appariva sul volto dei legionari, nulla e nessuno avrebbero potuto intimorire questi veterani temprati da mille battaglie....
Lo scontro fu epico, l'impatto tra le due linee avvenne con grande violenza.
Fine prima parte
E' tardi, devo assentarmi, la seconda parte questa sera.
State tranquilli, non vi lascierò molto sulle spine.
Stefano
Forza e onore


