MatteoPasi wrote:Ma non è una mossa valida, non puoi aggiumgere pollici per non terminare interpenetrato se non in caso di evasione e se sono i leggeri che si spostane (ed al massimo 2")
Invece l'interpretazione letterale delle regole pare lo permetta. Se vai a pag. 48, secondo sotto elemento del settimo elemento della lista, troverai la motivazione. Infatti letteralmente dice:
"In tutti gli altri casi, le basi del gruppo di battaglia in movimento che raggiungono il gruppo di battaglia da interpenetrare vengono mosse completamente attraverso esso e piazzate sul lato lontano. Quelle che non raggiungono sono piazzate con il fronte a contatto del lato vicino."
Come vedi la regola dice che se una base raggiunge il gruppo di battaglia che si sta interpenetrando viene immediatamente spostata sul lato opposto nel senso dell'interpenetrazione. Se una base non raggiunge il BG viene posta sul lato vicino rispetto alla direzione dell'interpenetrazione ed il BG che effettua l'interpenetrazione è disordinato. Quindi se una base arriva anche solo a toccare il BG da intepenetrare vola dall'altro lato (per questo l'ho battezzato Space Warp

). A tutti gli effetti è una sciocchezza, però le regole sono scritte così. Poi in realtà le regole vogliono avere tutt'altro effetto, perché sono pensate per un BG in linea che interpenetra un altro BG in linea. Purtroppo io sono giunto da tempo alla conclusione che sia materialmente impossibile realizzare un regolamento perfetto, inteso privo di spazi in cui infilare comportamenti anomali irrealistici, per cui sarebbe meglio, invece di aggiungere o modificare le regole, stilare un prontuario del comportamento corretto di un wargamer sportivo, aggiornandolo man mano che vengono scoperti nuovi trucchetti, e chi pratica certi comportamenti viene automaticamente escluso dai tornei per un determinato periodo di tempo (un po' come chi si dopa negli sport professionistici). Se non s'interviene per mantenere il gioco entro limiti di storicità accettabili, presto farà la fine di tutti gli altri regolamenti precedenti, con comportamenti antistorici che rendono il gioco una barzelletta.