Discussione sulla meccanica di gioco

Forum di Field of Glory in italiano (Italian speaking Field of Glory Forum)

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Guglielmo
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Post by Guglielmo »

marioslaz wrote:...le mischie di cavalleria erano storicamente le più rapide, ...
Ribadisco che FoG come gioco da torneo è eccellente, e senza dubbio come associazione siamo intenzionati a promuoverlo, ma per le campagne che giocheremo nel nostro gruppo probabilmente ci volgeremo altrove.
Io non saprei cosa aggiungere. In linea di principio ho qualche dubbio sulle ricostruzioni storiche fatte a 2000 anni di distanza, con i limiti di conoscenze e di comunicazione dell'epoca. In pratica gioco l'Antico/Medioevale quasi esclusivamente in torneo e non mi azzardo neppure a pensare di modificare il regolamento, per tema di crearmi degli 'overlap mentali' :)
Inoltre provocatoriamente vorrei dire che secondo me i regolamenti servono quasi solo per i tornei. In una ricostruzione storica infatti il 'ricostruttore' è presumibilmente la persona più al corrente dei rapporti di forza tra le truppe in campo e delle rispettive motivazioni.
Se concordiamo su questo allora perchè non abolire completamente il regolamento?
Basterebbe fissare le scale di gioco (tempo/distanze/rapporti tra figure ed uomini) dopodichè il ricostruttore (demiurgo dello scenario) potrebbe assegnare delle probabilità ai vari eventi bellici (marcia rallentata/tiro/mischia/etc...) e decidere gli eventi sulla base di dadi percentuali lanciati dai contendenti. Non ci sarebbe così un solo regolamento ma ogni situazione avrebbe una definizione probabilistica su misura.
Eccessivo o realistico?
marioslaz
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Post by marioslaz »

Guglielmo wrote:Io non saprei cosa aggiungere. In linea di principio ho qualche dubbio sulle ricostruzioni storiche fatte a 2000 anni di distanza, con i limiti di conoscenze e di comunicazione dell'epoca. In pratica gioco l'Antico/Medioevale quasi esclusivamente in torneo e non mi azzardo neppure a pensare di modificare il regolamento, per tema di crearmi degli 'overlap mentali' :)
Io pur non avendo mai partecipato ad un torneo concordo sul fatto che il regolamento da torneo non va toccato. FoG da questo punto di vista funziona egregiamente, poi se consideri che qualsiasi modifica si apporti al gioco causa discussioni eterne in un gruppo come il nostro di 3-4 persone, figuriamoci se lo riporti su scala maggiore. E' naturale che ciascuno pensi che le truppe da lui preferite siano trattate male dal regolamento.
Guglielmo wrote:Inoltre provocatoriamente vorrei dire che secondo me i regolamenti servono quasi solo per i tornei. In una ricostruzione storica infatti il 'ricostruttore' è presumibilmente la persona più al corrente dei rapporti di forza tra le truppe in campo e delle rispettive motivazioni.
Se concordiamo su questo allora perché non abolire completamente il regolamento?
Basterebbe fissare le scale di gioco (tempo/distanze/rapporti tra figure ed uomini) dopodiché il ricostruttore (demiurgo dello scenario) potrebbe assegnare delle probabilità ai vari eventi bellici (marcia rallentata/tiro/mischia/etc...) e decidere gli eventi sulla base di dadi percentuali lanciati dai contendenti. Non ci sarebbe così un solo regolamento ma ogni situazione avrebbe una definizione probabilistica su misura.
Eccessivo o realistico?
Né eccessivo, né realistico. Semplicemente differente dal nostro obiettivo. Io personalmente non amo particolarmente la ricostruzione di battaglie storiche, preferendo le campagne. La ricostruzione di una singola battaglia prevede che l'army list ed il terreno siano già determinati, vincoli che personalmente giudico noiosi. Quello che preferisco è un corpo di regole semplici per una simulazione strategica solo militare, attraverso cui si generano degli scontri tattici la cui simulazione sul tavolo non è fine a se stessa, ma rientra in un contesto più ampio, quindi con molte più variabili e soprattutto dove sono il più delle volte costretto a giocare tattiche diverse dal solito (invece di giocare semplicemente per battere l'avversario, a volte si deve giocare per limitare le perdite, oppure per farne il più possibile all'avversario, ecc.). Però di partite di questo tipo, sulla trentina che avremo giocato, saranno state 3-4 (il tempo è tiranno per tutti e sono già passati mesi dalla data che mi ero prefissato per terminare i lavori sull'ultima campagna che avevo in mente). Per un'attività di questo tipo l'idea base di FoG è perfetta, in quanto il sistema a punti ti permette di predisporre degli eserciti complessivamente bilanciati (o sbilanciati in una misura quantificabile e correggibile con il sistema dei punti vittoria della campagna). Ci sono però altri giochi più vecchi che hanno sistemi simili, per esempio il Newbury Fast Play.
Mario Vitale
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